…quanto mi manca…
Oggi è uno di quei giorni in cui vorrei non avere nulla a cui pensare. Uno di quei giorni in cui Prendere la MTB e pedalare in una di quelle strade di campagna che si vedono nei film di Don Camillo e Peppone. Lunghi filari di alberi ai lati della carreggiata, così dritta, lunga, senza fine. Intorno a me il rumore del vento che entra nel caschetto
Causa questo maledetto ginocchio e all’ortopedico che mi ha vietato assolutamente di pedalare, è quasi un anno che non salgo su una bicicletta. e lo sento, soprattutto vedo la mia cara e vecchia compagna di viaggio soffrire in garage appesa ad un gancio (come suol dirsi ho appeso le ruote al chiodo).
Quanto mi mancano le sudate in salita e le spericolate discese in mtb sulle colline di Parma o i free-raider intorno ai laghi di Mantova, e cosa dire del percorso ciclabile che da Mantova porta a Desenzano, tanti chilometri ma ricco di uno scenario incantevole, quanti bei ricordi e quante cadute.
Sarà l’effetto della corsa rosa, il mitico giro d’italia, ma mi manca maledettamente la bicicletta.
datemi chilometri, ridatemi Vincenzo in tenuta da gara, datemi i miei polpacci grossi e violenti. datemi silenzio, il canale, la voce per urlare mentre mi fischia il vento nelle orecchie.
datemi la la bicicletta datemi una fottutissima bicicletta e un ritmo da tenere.
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