Intraprendere rapporti disinteressati dall’alto dei miei 43 anni a volte sembra impossibile, continuo a cercare nei corpi e nelle menti di chi si palesa essere perfetto. Non ce né per nessuno, la sottile linea che separa la fiducia dall’opportunismo sembra essere cosa ignota.
Tutto questo un senso ce l’ha, sono solo io che ancora non riesco a capirlo, e allora ci casco e ci ricasco, ormai non ci sto neppure più tanto male, il confronto non teme intrusioni, io sono sereno e consapevole
L’unico
posto dove riesco a cogliere la purezza delle intenzioni è negli occhi di mia
figlia, Chiara è meravigliosa, pura come l’acqua di una volta, cresce solida
come una roccia, convinta di avere un padre eccezionale, segue passo dopo passo
la mia ombra, naturalmente, con lei tutto sembra facile, decidiamo del suo
futuro davanti ad una coca annacquata al MC Donald piuttosto che seduti sulla
sabbia davanti ad un tramonto che...
”papà è davvero tanto bello questo"
La
purezza delle sue intenzioni a volte mi destabilizza, non riesco a crederle ma
so che tutta questa meraviglia mi è concessa, ed allora riacquisto coscienza
che forse tutto sia davvero possibile. Chiara è la risultanza
esatta del mio modo di fare, lei è esattamente ciò che avrei voluto essere,
figlio di un padre con principi capaci di anteporre l’onore agli interessi, i
sentimenti alle effimere soddisfazioni materiali.
Non
mi manca nulla e non potrei avere nulla di più di ciò che ho...
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