Altri tempi quando gli emigranti erano italini
Oggi si sente troppo spesso
parlare di immigrazione, degenerando quasi sempre in discorsi pseudo-razzisti. Chi
vi scrive è stato un emigrante, non per scelta ma per necessità, ed oggi,
rientrato in Italia, questa volta per scelta e non per necessità, sono felice di
aver avuto la possibilità di conoscere e di confrontare usi, costumi, stili di vita diversi dandomi una grossa opportunità di crescita e di arricchimento culturale molto importante per me.
quanti
di voi hanno o sono figli o nipoti di emigranti? Credo che abbiate sentito le
storie dei vostri cari, ricchi di ricordi e di amarezze.
Vi sottopongo una mia
considerazione puramente personale sul fenomeno dell’immigrazione, poi
sarete voi a decidere se voler o non voler esprimere le vostre considerazioni. (voglio
precisare che mi riferisco agli immigrati con regolare permesso di soggiorno e
non hai clandestini per i quali lo stato si dovrebbe adoperare, come altrove,
ad accompagnarli personalmente oltre i confini)
Tra la fine dell’ottocento e
i principi del novecento molti italiani partirono alla volta delle Americhe,
alla ricerca di nuova vita. (dati alla mano tra il 1876 al 1927 partirono circa
13.000.000 di italiani). Partivano per lo più dalle regioni povere del centro e
del meridione, e a muoversi erano per primi i maschi, adulti e giovani, si
trattò di un vero e proprio salasso demografico, che svuoto quasi completamente
interi borghi. Una volta stabilitisi all’estero, cercavano di inserirsi nel
mondo del lavoro, inviando parte del guadagno alle famiglie o spesso cercavano
il ricongiungimento familiare.
1) piroscafo carico di immigrati italiani- 2) la carretta del mare- 3) immigrati in un centro accoglienza- 4) emigranati italiani raccolti a Elias Island- 5) tragedia del piroscafo Sirio- 6) la tragedia di Lampedusa
1 |
2 |
4 |
3 |
6 |
5 |
Fatta questa premessa e visto le foto, adesso
arrivo al dunque, non vi sembra che è esattamente quanto cercano di fare oggi ,
quando possono, gli immigrati che vivono in Italia? Cosa è cambiato da allora!!! Semplicemente nulla,
solo il senso di marcia, prima erano i nostri avi a partire oggi la gente
arriva in Italia con la speranza di una vita migliore.
Nessun commento:
Posta un commento