“”Il veleno del pessimismo crea un’atmosfera di grande
negatività in cui viene messo in risalto solo l’aspetto peggiore di ogni cosa””.
(CHARLES SWINDOLL)
Quelli che non fanno altro
che lamentarsi, gemere e piangere, avvelenano il mondo con il loro inquinamento
verbale. Ne soffriamo tutti, molti vi
contribuiscono, ma solo pochi si rendono conto di farlo. L’inquinamento verbale è
estremamente contagioso. Quando si è circondati da brontoloni professionisti è
facile farsi prendere dall’abitudine. State attenti a non diventare uno di
loro.
Chi sono questi individui: i catastrofisti, che gonfiano ogni cosa
in modo sproporzionato. I piagnucoloni,
si svegliano la mattina è sono già negativi, e passano la giornata a lamentarsi
della vita. Gli esaltatori del negativo, pensano che il loro solo
e unico scopo nella vita è quello di trovare tutto quello che c’è di marcio nel
mondo. I cinici, si ritengono persone intellettualmente superiori, perciò il loro scopo è informare noi miseri
ignoranti, di tutto ciò che non va nel mondo.
Fate di tutto per non essere
come questi uomini, i quali quando gli viene data la possibilità di esprimersi,
non fanno altro che trovare solo
negatività per descrivere le proprie esperienze. Contrariamente alle credenze
popolari, le parole non sono a buon mercato, parlare è estremamente pericoloso,
quello che diciamo può avere un effetto devastante su di noi e su chi ci
ascolta.
In ogni caso possiamo essere
pessimisti e impotenti, oppure ottimisti, la scelta dipende da noi. Nessun altro
è responsabile del nostro atteggiamento, noi è soltanto noi possiamo manovrare
le vele, e godere del nostro coraggio o pagarne le conseguenze.
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