Ormai ho
raggiunto la soglia dei 45 anni, e molto probabilmente ho superato la prima
metà della mia esistenza, ma sicuramente questo traguardo è senza ombra di
dubbio il più importante, dove credo di aver raggiunto la mia serenità, dove
guardandomi dietro non ho rimpianti. Ma una domanda continua a frullarmi nella
mente, “ che cos’è la vita?”
La risposta alla
domanda "che cos’è la vita?"è stata ricercata da
tutti i più grandi filosofi, letterati e pensatori. La risposta però è del
tutto personale, e dipende da come l'individuo la vita la vive, quindi essa
dipende dalla intensità con cui è vissuta. Io considero la vita come un
susseguirsi di esperienze, sensoriali o intellettuali. E ogni individuo fa
delle esperienze, diverse da ogni altro, e con lo scambio di queste si può
arricchire.
Quando ragioniamo in termini di
educazione, invece, ci viene facile individuare cosa sia giusto o sbagliato, di
cosa sia legale e cosa. Se ci chiediamo come fare a spiegare questo ai nostri
figli, molti si sentono cogliere da improvvisa impotenza, e pensano di non
essere in grado di comprendere e affrontare con le competenze dovute questi
temi.
Ma in effetti è più semplice di
quanto sembri, non serve essere esperti, basta essere un buon educatore, per
insegnare ai nostri figli ad avere un
pensiero critico, capace di arrivare a
dire dei no quando serve. Significa tornare a scuola, al loro fianco, ed
imparare ad insegnare “cos’è la vita” ….
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