Lo denunciano gli stessi radiologi, e non vengono
eseguite a sufficienza quelle fondamentali per seno, fegato e cuore.
Ginocchio, rachide
lombosacrale e cervello sono le risonanze che in circa 3 casi su 10 risultano
inappropriate, lo denuncia sa Sirm (società italiana di radiologia medica);
sono frutto della cosiddetta “medicina
di compiacenza”, della serie una risonanza non si nega a nessuno, per motivi
che spesso hanno più a che fare con l’accontentare il paziente ansioso che con
reali necessita diagnostiche.
Il problema è soprattutto di
costi e diagnosi sprecate, le risonanze pesano sul SSN, e se lo facciamo nei
casi inutili, diagnosticabili con un’ecografia o una RX, non si avranno
sufficienti risorse per farle a chi ne ha bisogno.
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