è tornata la primavera ed ho voluto cogliere
l’occasione per… sentirmi libero.
Domenica mattina, e mentre sorseggio il caffè scruto dalla finestra. Dopo giorni di nubi e piogge, finalmente il sole splende nel cielo limpido, e anche oggi è una bella giornata. Me lo ero ripromesso che alla prima domenica libera ”Non guarderò il meteo salirò in bici e via verso la mia libertà”. Così ho fatto e, anche se non credo sia dipeso da questo mio comportamento scaramantico, sono stato premiato.
Sono passate da poco le 8, l’aria è fresca e io ho già infilato tutti i
miei dubbi nello zaino insieme ad altre inutili cianfrusaglie, carico
la mtb sulla macchina e senza nemmeno averla pulita e lubrificata sono partito alla
volta di Mantova. Ho parcheggiato sono salito in sella, con l’entusismo di un
adolescente, e via verso Peschiera del Garda.
Il vento in faccia, la punta del naso che si congela, i muscoli
delle gambe che bruciano ad ogni pedalata… con una bella canzone alle orecchie…
su un bel rettilineo e il traffico
letteralmente inesistente. Mi son tornati in mente i vecchi tempi… alcuni anni
fa lasciavo anche il cellulare a casa per farmi una bella pedalata immerso o
meglio sommerso dalla natura. Era
stupendo staccare un po’ da tutto e tutti per riflettere, interrogarsi,
sognare… da soli.
purtroppo causa forza maggiore ho dovuto desistere da questa mia
grande passione, naturalmente è sempre difficile staccarsi da qualcosa a cui
siamo affezionati, ma l'importante è farlo serenamente con la consapevolezza
che nella vita si cambia spesso rotta e ci si trova percorrere strade che
magari non avremmo immaginato ...Io ho sempre pensato che nulla capita mai per
caso, ed in virtù di questo mio pensiero ho imparato anche ad accettare i
momenti "difficili" come un insegnamento di vita…. Ma torniamo a noi…
appena fuori Mantova imbocco la ciclabile, vedo sopraggiungere un gruppo di
ciclisti, e colgo l’occasione per
aggregarmi a loro (circa una ventina tra
i quali anche alcune donzelle). L’andatura come prevedibile è turistica e
chiacchierando arriviamo a Borghetto, qui il paesaggio è metafisico, ci
fermiamo per la pausa caffè. Riprendiamo la strada e men che no si dica si
raggiunge la meta, facciamo il giro turistico e via verso il ritorno.
Qualcuno soffre un po’ (tra cui io), ma senza troppi problemi, la
strada fino a volta Mantovana è un continuo sali e scendi. Finalmente arrivati
alla fine di questa splendida giornata, mi appresto a salutare il gruppo, ma mi
invitano a ritirare il premio, per qualcuno l’unica ragione per alzarsi e
mettersi a pedalare con una mattinata come questa. Rimango un po’ basito ma in
un attimo (ricordate le famose donzelle?), allestiscono un mini ristoro, ci
gustiamo queste prelibatezze con qualche buon bicchiere di vino prima di
salutarci definitivamente, e rimetterci in viaggio verso le nostre case.
…. C’è chi per sentire certe sensazioni ha bisogno di fare follie,
… a me per sentirmi felice dentro, basta una bella giornata di sole e la
mia MTB….
Nessun commento:
Posta un commento