Spesso sento
dire: “si può essere felici in qualsiasi
circostanza anche se siamo malati o disabili ….”
Ma io adesso vi chiedo:
casa fareste voi se vi
ritrovaste in una depressione incurabile, o colpiti da un virus dove nessun
farmaco potrà mai aiutarvi?
Certo che questa è proprio
una bella domanda, sicuramente non potrei più godere di niente, e sarebbe molto
frustrante per la nostra mente. Io ritengo che aggiungendo doloro al dolore non
si fa altro che aumentare il nostro malessere, fino a renderci insopportabili
Personalmente se non potrei
più godere di niente o per qualsiasi motivo non potrei più essere felice, credo
che mi dedicherei totalmente agli altri: potrei fare del volontariato, o raccogliere fondi, o perché no
andare in quei luoghi dove realmente la felicità sanno cosa vuol dire.
Sicuramente la mattina
aprendo la finestra della mia camera, guarderei fuori a scorgere i sorrisi
della gente, la mia gioia interiore sarebbe proprio vedere gli altri felici. E la
mia vita se pure angosciata, avrebbe molto più senso. Quindi se siamo
fermamente conviti e decisi a goderci la vita, a voler dare nonostante tutto un
senso alla nostra esistenza, non sarà certo una malattia o una depressione che
potrà fermarmi.
Io ritengo che aggiungendo dolore
al dolore non si fa altro che aumentare il nostro malessere, fino a renderci
insopportabili.
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