L’interesse per il gioco e le
scommesse ha da sempre caratterizzato la vita sociale di noi miseri individui,
ed oggi sembra fare sempre più nuove vittime. Non bastavano il lotto e le
lotterie, le scommesse sul calcio o sui cavalli e le case da gioco, adesso si sono aggiunte anche le slot machine, le quali hanno preso ormai il sopravvento sulla particolare situazione dell'uomo del nostro tempo.Tale situazione è
caratterizzata dalla crescente incertezza circa il nostro futuro prossimo e
sull’instabilità della situazione che stiamo attraversando.
Tutti siamo
consapevoli che il caso domina buona parte delle vicende umane e che queste
vicende non volgono al meglio senza il valido
aiuto della fortuna, che è sicuramente imprevedibile e cieca. Negli eventi della vita, il
caso può far perdere molto o tutto, o farci guadagnare più di quanto avremmo
potuto perdere.
Il fascino del gioco si basa proprio su questo concetto, ci
consente di sfidare la fortuna, e di utilizzare il fato a nostro vantaggio. Però,
se partiamo da un concetto di base (come
favoleggiano alcuni filosofi), “” l’uomo
è il padrone del mondo””, allora perché
dovremmo avere così tanto interesse per
il gioco!!!
La risposta sta nel fatto che,
soggetti come siamo , a vicende che speso non possiamo controllare, vediamo il
gioco come una specie di rivincita, facendoci sperare proprio nella fortuna,
invece che nella vita e le sue ipotetiche minacce o delusioni.
Penso che la vita sia piena
di risorse, ed il gioco può essere una di esse, e non c’è nulla di male ad
usufruirne, purchè rimanga quella che è: un divertimento, non una speranza unica
o interesse dominante, sul quale non si può fare affidamento, e come tale non
può occupare il centro della nostra vita. Se diventa tale non è più un gioco ma
la maschera illusoria di una vita spesa male.
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