Il
cambiamento è irritante, a tanti non piace, vi oppongono resistenza e,
soprattutto vogliono fuggire via. Vi faccio un esempio: la strada che tutte le
mattine percorro per recarmi a lavoro, è in fase di restyling, ed io sono
costretto a percorrere vie alternative, ma come posso tutti i giorni vado a
vedere lo stato degli avanzamenti dei lavori, con la speranza quanto prima di
ritornare a percorrere la stessa strada.
Questo
minuscolo dettaglio non è nulla paragonabile ai cambiamenti personali e
professionali che state sperimentando voi. Tuttavia, non sono proprio le
piccole cose a darci fastidio? Lo stato quo è sconvolto. Non serve certo uno strizzacervelli, per dirci che
tutto ciò che desideriamo è un senso di normalità.
Quante
volte avete sentito, o voi stessi avete detto: “”non vedo l’ora che tutto
ritorni normale””, ma in verità le cose non torneranno normali, ormai il
cambiamento è la norma. Per coloro che credono che anche questo passerà
spiacenti!! Il mondo non smetterà improvvisamente di cambiare perché possiamo
evitare le ambiguità e le incertezze. È meglio che impariamo a vivere la vita e
a godercela in questi momenti di cambiamento.
Pensateci
si calcola che le quantità d’informazioni disponibili per la vostra professione
raddoppino ogni cinque anni, quindi facendo due calcoli, se io non seguissi il
cambiamento oggi sarei un analfabeta. Certamente i tempi sono cambiati, le
nostre vite possono essere paragonate a un scenario quotidiano in Africa. “”ogni
mattina una gazzella si sveglia e sa che oggi dovrà correre più veloce del
leone, oppure sarà uccisa. Allo stesso tempo il leone sa di dover correre più
veloce della gazzella, oppure resterà priva di un pasto delizioso””. Quindi che
tu sia gazzella o leone quando il sole si alza è meglio che inizi a correre.
Vi
sembra familiare? Noi corriamo sempre più veloci, solo per tenerci al passo imposto dalla natura evolutiva della vita. E tuttavia
, sembra che non sappiamo crescere abbastanza in fretta, o che non sappiamo
adattarci tempestivamente ai cambiamenti.
Durante
i vari lavori in corso che hanno alterato la mia vita, ho imparato un paio di cosine. Prima di tutto
non è detto che oggi sia una ripetizione di ieri, senza alcun preavviso saltano
fuori nuovi ostacoli, e deviazioni. Secondo, il futuro non è quello che era una
vota, anche le condizioni del futuro si muovono rapidamente, e se fate caso,
ripensando a quest’ultimo anno, senza dubbio noterete che si sono susseguiti
eventi senza alcun preavviso o senza la vostra approvazione.
Non c’è dubbio, viviamo in un tempo di
cambiamento accelerato, inarrestabile, incontrollabile e anche un po
inquietante, tuttavia il cambiamento è crescita, sia intellettuale che emotiva.
Alla fine penso che, non è più realistico limitarsi a sopportare il
cambiamento. La scelta è fra vederci imporre il cambiamento o usarlo per
avanzare le nostre pretese sul futuro. Ma per fare questo ci vuole coraggio!!!
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