domenica 26 maggio 2013

LA BATTAGLIA DI BOLOGNA CHE SIA ESTESA IN TUTTA ITALIA …..


La scuola cerca soldi con un referendum


Oggi a Bologna, con un referendum, si voterà per decidere se lasciare un milione di euro di finanziamenti statali agli istituti privati paritari o destinarli alle strutture pubbliche.
Un comitato battezzato articolo 33, articolo della Costituzione Italiana che autorizza le scuole private “ma senza oneri per lo stato”, ha promosso il referendum per sottrarre il milione a 25 scuole private paritarie finanziate dai cittadini bolognesi, e destinarli a quelle comunali.

Lo smantellamento scolastico è sotto gli occhi di tutti, e non solo a Bologna, la scuola pubblica a causa del crollo dell’economia, da luogo d’integrazione, sta diventando classista.
Ecco perché a Bologna si sono iniziati a chiedere perché i nostri soldi anziché darli alla scuola pubblica li dobbiamo dare a quella privata?
La libertà d’insegnamento va tutelata, ci mancherebbe, ma visto che siamo una economia libera le scuole private provino a stare sul mercato con le loro forze, e quel milione vada invece a pagare libri, materiai didattici,  intonaci e quant’altro serve alle strutture pubbliche.
Difendere quel poco di welfare che ci è rimasto, e che paghiamo profumatamente, è una battaglia di civiltà, gli italiani dovrebbero iniziare a scegliere, il tempo in cui potevano avere tutto è finito.

A Bologna spero che quel milioncino vada presto alle scuole del comune e che ne facciano buon uso.

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