UNA DONNA SARA’ PURE LA PARTE MIGLIORE DI UN UOMO, MA LE VERE ANIME GEMELLE
SONO I COMPAGNI DI GIOCHI E DI BEVUTE, CON I QUALI SI PUO’ DISCUTERE, ENTRARE
IN COMPETIZIONE, SENTIRSI LIBERI FINO A PIANGERE E STARE INSIEME PER ORE SENZA
FARE NULLA, UN’UNIONE RARA, UN BALSAMO PER L’ANIMA
L’amicizia fra uomini è uno dei
grandi misteri della vita, e anche chi ci fa gran conto, riesce a malapena a
spiegare il perché. Io credo che gli uomini possono condividere qualcosa di cui
le donne non ne fanno parte: una sorta di libertà, si una sorta di
provocazione, che non prelude al sesso, una specie di matrimonio dell’ego.
Ricordo una delle tanti notti
restato sveglio in compagnia dei miei amici, non c’era nulla su cui andavamo d’accordo,
ma fu una notte fantastica e memorabile, il tema della serata era Margaret
Tatcher e del suo comportamento nella guerra delle Falkland, ma più discutevamo
e più ci sentivamo vicini, pronti ad abbracciarci , cosa che facemmo, agitando,
in modo patetico una bottiglia di prosecco. A voler essere proprio sincero
quella è stata una delle notti migliori.
Il punto non è la moglie, o la
compagna, o la fidanzata, rompiscatole, è l’IO rompiscatole. Gli uomini non si
confrontano con le donne, neppure quelle che amiamo, ci confrontiamo con i
nostri simili, e ci vediamo più grandi o più piccoli a seconda di quanto bravi
siamo nelle competizioni.
La verità e che noi ci diamo una
carica di virilità, l’uno con l’altro, anche se poi c’è chi passa la vita a
sottolineare i pregi del fazzoletto da taschino. Sappiamo solo che un buon amico
si sorbisce le tue stronzate senza giudicarti e senza neppure farci troppo
caso. Ma non perché bisogna essere concilianti, ma perché un amico a fine
serata non ti chiede nulla, puoi dire cose sagge o stupide, può essere d’accordo
o in disaccordo, poco importa, il suo compito è essere se stesso. Ecco su cosa
contiamo nelle nostre amicizie: il non detto che fa sentire vicini, la
tranquillità che copre la paura. E poi tutti gli uomini temono di essere dei
falliti, è cosi, ecco perché abbiamo bisogno di buoni amici che falliscono al
nostro fianco. Questa può essere l’amicizia tra uomini, se non la soffochi d’ansia.
Secondo me il significato dell’espressione
“la mia metà” andrebbe rivisto: una donna, non è l’altra metà di un uomo, da
sola può essere un tutto, fatto di ciò che per lei conta, di ciò che la rende
speciale. L’altra metà di un uomo è il suo migliore amico, la sua scintilla
vitale. È un’unione viscerale, più che intellettuale, una sorta di empatia
esistenziale, chiamatela come volete ma è così!!!
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