Oggi vi voglio parlare di un uomo, che ad un certo punto, nella
sua vita ha fatto irruzione una creatura
che gli ha stravolta l’esistenza. Ricordo ancora quei nove mesi trascorsi ad
aspettarti, un tempo interminabile, ma tu ancora prima di nascere mi hai fatto
capire quanto le cose belle meritano tempo, e che nello stesso momento rischi
di perderle ancor prima di averne assaporata la bellezza.
Nove mesi, un’attesa
infinita, e sette minuti per perderti per sempre. Quei sette minuti infiniti,
quando ormai pronti ad accoglierti, hai deciso di ripensarci, e il tuo cuore ha
cominciato a rallentare, sette minuti in cui ho dovuto azzardare di giocarmi
tutto, con la paura nel cuore di perdere per sempre la coppia di donne più
belle e importanti della mia vita.
Oggi si chiude quel capitolo e inizierà una nuova storia
cominciata 18 anni fa. Giustamente mi dici che non ti senti diversa da ieri, io
invece è da un mese che trattengo il
respiro e nascondo l’emozione, perché questo per me è l’inizio di una nuova tappa. Inizia da oggi
il tuo essere donna per la società in cui viviamo, potrai votare, guidare,
assumerti responsabilità e io mi preparo a fare un passo indietro e lasciarti
prendere la rincorsa per spiccare finalmente il volo.
Dal momento in cui sei nata, la mia vita è ruotata intorno a te.
Non c’è niente che io non abbia fatto per rassicurarti. Amati e non permettere
mai a nessuno di farti sentire meno di quello che sei. Sei solo tu a
controllare le tue emozioni e il tuo benessere. Solo tu hai il potere della tua
vita.
Ti auguro il meglio che un padre possa desiderare per la propria
figlia. Segui i tuoi sogni. Non rinunciare mai.
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