“non dobbiamo solo conoscere noi stessi, ma anche il
nostro limite, perché chi ignora il proprio limite prepara la sua rovina”.
Mi viene in mente che in
questo le donne, grazie alla loro innata tendenza ad avere una visione della
vita più concreta, potrebbero essere avvantaggiate. Anche se si lasciano trasportare dalle
passioni più degli uomini, forse hanno la possibilità, conoscendo i loro
confini, di accedere alla felicità pura, a quella fonte inesauribile che
nessuno può toglierci, perché non dipende da nessun altro, solo da noi stessi.
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