Voglio cominciare questo post con delle semplici affermazioni
che tutti credo, indistintamente, le
abbiamo rese parte della nostra esistenza.
“non ho
abbastanza tempo”
“Ho troppe cose da fare”
“sono troppo
impegnato”
“non c’è la
faccio più”
Ormai siamo stati infettati
da sovraccarichi di attività, sembriamo tanti droni, sembriamo l’evoluzione
digitalizzata dell’homo abilis , la versione 2014.0, tutto questo a causa di vite troppo piene. Quando
questi sovraccarichi coinvolgono le macchine, il problema è subito risolto basta
ripulire il disco rigido, e il computer è
pronto ad essere riutilizzato fino al prossimo sovraccarico.
Credo che anche per noi sia
giunto il momento di valutare i nostri file, molto spesso incolpiamo gli altri
per un nostro eccessivo carico di lavoro, questo solo perché abbiamo riempito
la vita di “devo” Invece la vita non dovrebbe essere vissuta così
freneticamente. Smettiamo di inventarci scuse quando non riusciamo a rispettare
i nostri dogmi. Voglio concludere con un aforisma di Elaine St. James che
recita così:
“nessuno può mantenere più di tre priorità. La maggior
parte della gente ci arriva con l’intuito, ma continua a prendere troppi
impegni e in questo modo si complica la vita. Perciò il mio consiglio è
semplice: stabilite quali sono le vostre priorità, e dite di no a tutto il
resto.”
A questo punto correte tutti
a resettare il vostro disco rigido, memorizzate altrove i vostri progetti meno
utili, e lasciate i più importanti sul vostro disco rigido, ma soprattutto
cancellate tutto il vostro materiale inutile. Tirerete sicuramente un sospiro
di sollievo, almeno fino a quando la spia disco pieno si riaccenderà
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