lunedì 30 gennaio 2017

La post verità vi renderà post Liberi


Parliamo di post verità quel concetto secondo il quale qualsiasi contenuto qualsiasi verità qualsiasi dato qualsiasi fatto è impregnato della forma con cui viene esposto. Le verità quindi non esiste oppure se esiste non dobbiamo curarcene perché è molto più importante  la narrazione che ne facciamo.

oggi giorno viviamo in un'epoca in cui la post verità sta mostrando tutti i suoi aspetti le sue conseguenze sia quelle positive che quelle nefaste. Se da un lato abbiamo l'esplosione della cultura di massa come mezzo di comunicazione capillare dall'altra parte abbiamo le bufale prive di forme e contenuti o verità. Viviamo nell'epoca in cui in l'esperto il detentore della verità viene messo alla pari con l'opinionista.

Spesso anche quando vengono diffusi i dati, questi non bastano, perchè molto spesso sono meno importanti rispetto alla narrazione che sta alle loro spalle, e questo è un problema enorme perché le bufale che stanno dilagando esplodendo proprio da queste narrazioni.

l'epoca della post verità sta portando a una preoccupante escalation della falsa narrazione, le fonti che costruiscono le narrazioni che dovrebbero essere ricche di verità, non contano più nulla. Costantemente discuto con persone che condividono notizie false senza avere minimamente idea di quale sia la fonte che ha prodotto quella notizia, ma la cosa più incredibile è che molto spesso non si sono neanche posti il problema di chi avesse diffuso la notizia.

Spesso ci si informa non per mettere in discussione l’argomento, ma ci informiamo per trovare conferma di ciò che già pensiamo. A volte ci basta soltanto il titolo, e se ci conferma un'idea che già avevamo, ecco che il tasto condividi viene premuto senza pensarci due volte.  Ed ecco che dilaga la retorica del perché voglio allora posso.

Bisogna ridare centralità al concetto di incontro fra mente e realtà, senza questo bisogno spasmodico di svalutare l'una o l'altra, si tratta insomma di valorizzare la verità attraverso la narrazione  e non svalutarla. Altrimenti si rischia che  la verità diventa accesso solo per le  persone che condividono i loro sentieri. E spesso capita  che le persone si sono lasciati convincere da sentieri alternativi che purtroppo raccontano falsità.

La soluzione non è tanto eliminare dal tessuto democratico queste persone, sta invece nella necessità da parte di coloro che una verità ce l'hanno di rivedere il loro modo  con cui si arriva a quella verità. In modo tale che, chi oggi  segue altri sentieri e possa venire coinvolta in una storia diversa, in una narrazione efficace e che abbia come obiettivo finale,  come traguardo non la falsità la demagogia e il populismo.

Una cosa è certa, e che non è la verità ad essere relativa, ma  è la relatività ad essere vera, e per questo che credo nel valore della divulgazione ovvero in quell'atto che porta chi è detentore di conoscenze a diffonderle oltre ogni ragionevole dubbio, modificando il linguaggio, in modo tale che il messaggio raggiunga il maggior numero di persone.  questo perché il sentiero che ha portato un luminare della scienza  ad acquisire delle conoscenze, è  ben diverso di quello di una mamma impegnata ogni giorno a capire se bisogna o non bisogna vaccinare i propri figli.

Quello che non dobbiamo però affermare, è che la post verità non va censurata. Questa diventa pericolosa solo se viene lasciata in pasto ai mentecatti, altrimenti non  fa altro che disegnare un cambio di paradigma che ci impone di ampliare le nostre conoscenze e forse ampliare la prospettiva che finora abbiamo adottato intorno alle verità.

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