martedì 25 agosto 2015

E mela fú






Per quanto un frutto possa essere  scontato ed insignificante, in realtà può nascondere la sua vera essenza e importanza. È il caso della mela. Nella storia dell’umanità il celebre frutto della conoscenza ha assunto significati ed interpretazioni diverse, spesso  complessi e coinvolgenti, a seconda del quadro storico e della civiltà. 

Da Eva a Biancaneve, passando per Ercole e i pomi d’oro. Morsicata, come quella voluta da Steve Jobs per la sua Apple, bacata come quella dipinta dal Caravaggio. 

Assume addirittura aspetti controversi, con una sfumatura negativa, dato che nella Genesi é associata al principio di tutto. Quando, Adamo ed Eva sono cacciati dal Paradiso terrestre dopo aver addentato il frutto proibito. 

Alzi la mano chi al nome di  Newton non collega immediatamente la mela alla legge di gravità, condizionando le credenze scientifiche con la fisica classica della causa-effetto, smentita oggi dalla fisica quantistica.  Leggendaria é la prova  di Guglielmo Tell. 

L’oggetto “mela” porta con sé un significato culturale di antichissima data, narrato in storie che giungono a noi da molto lontano. La mela è arte, religione, mitologia, economia, persino progresso  e salute.  Chi non conosce il detto: "una mela al giorno toglie il medico di tornò".  

Un frutto che si reinventa continuamente  per dar luogo a cambiamenti epocali pur nella sua semplicità. la storia della mela ci dimostra che non è necessario fare miracoli, per provare a cambiare strada e rimanere perennemente al centro del proprio nucleo. 

Come sarà la mela del domani? Sicuramente difficile da cogliere, e spesso dopo averle digerite ci rimarrà in bocca il sapore rangito della sua essenza.

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