sabato 16 agosto 2014

INQUINAMETNO VERBALE



“”Il veleno del pessimismo crea un’atmosfera di grande negatività in cui viene messo in risalto solo l’aspetto peggiore di ogni cosa””.  
 (CHARLES SWINDOLL)

Quelli che non fanno altro che lamentarsi, gemere e piangere, avvelenano il mondo con il loro inquinamento verbale.  Ne soffriamo tutti, molti vi contribuiscono, ma solo pochi si rendono conto di farlo. L’inquinamento verbale è estremamente contagioso. Quando si è circondati da brontoloni professionisti è facile farsi prendere dall’abitudine. State attenti a non diventare uno di loro.

Chi sono questi individui: i catastrofisti, che gonfiano ogni cosa in modo sproporzionato. I piagnucoloni, si svegliano la mattina è sono già negativi, e passano la giornata a lamentarsi della vita. Gli esaltatori del negativo, pensano che il loro solo e unico scopo nella vita è quello di trovare tutto quello che c’è di marcio nel mondo. I cinici, si ritengono persone intellettualmente superiori,  perciò il loro scopo è informare noi miseri ignoranti, di tutto ciò che non va nel mondo.

Fate di tutto per non essere come questi uomini, i quali quando gli viene data la possibilità di esprimersi, non fanno altro che  trovare solo negatività per descrivere le proprie esperienze.  Contrariamente alle credenze popolari, le parole non sono a buon mercato, parlare è estremamente pericoloso, quello che diciamo può avere un effetto devastante su di noi e su chi ci ascolta.


In ogni caso possiamo essere pessimisti e impotenti, oppure ottimisti, la scelta dipende da noi. Nessun altro è responsabile del nostro atteggiamento, noi è soltanto noi possiamo manovrare le vele, e godere del nostro coraggio o pagarne le conseguenze.

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